Oggi è il 12 marzo 2020. Esattamente 10 anni fa’, ad Albino, prendeva vita la nostra Associazione.
Nata da un evento che non si augurerebbe al peggiore dei nemici, la morte di una figlia, amica, fidanzata.
In tutto ciò si è riusciti a vedere comunque del positivo, unirsi e portare speranza a chi poteva ancora averla.
Piano piano si sono fatti i primi passi…
dare un nome all’associazione: come non chiamarla con il nome della stella che da quel momento
avrebbe illuminato tutti noi in ogni nostro passo di volontariato?! E quindi fu … Associazione Federica Albergoni Onlus.
Decidere poi un logo: alcuni amici di Federica ebbero di getto l’idea di un girasole donato da delle mani.
Girasole giallo, come normalmente dovrebbe essere, ma con un petalo stranamente rosso. Petali gialli come le persone normalmente sane e petalo rosso come le persone che tra le gialle si ammalano di leucemia. Sempre petali rimangono ma con il bisogno di tornare ad essere sani e gialli.
E le mani che donano. Donano speranza, tempo, cure e vita.
Mancava un motto e si decise per “Dire, fare, donare”. Dire come divulgare l’informazione corretta.
Andare in scuole, incontrare gente in fiere ed eventi, per far conoscere una problematica ai tempi ancora molto sconosciuta e soprattutto indicare la via di guarigione.
Fare: muoversi attivamente, mettere in atto il primo tassello del percorso di tipizzazione tramite i prelievi di sangue e (dopo) salivari al fine di registrare i nuovi potenziali futuri donatori di midollo osseo.
Donare: donare tempo dei volontari dell’associazione, donare il midollo osseo per chi ha trovato una
compatibilità con un malato di leucemia, donare fondi per la sussistenza dell’associazione, mettere a
disposizione le proprie capacità tecniche in aiuto al lavoro dei volontari.
E così iniziarono questi 10 anni in cui abbiamo fatto passi da gigante: abbiamo acquistato l’Unità mobile (prima nel suo genere in tutta Italia) per arrivare direttamente nei vari territori a fare i prelievi, siamo arrivati ad oggi a più di 1.300 tipizzati di cui 13 donazioni
(ricordando che la percentuale mondiale di compatibilità con un malato di leucemia è di 1:100.000),
abbiamo ricevuto menzioni dalla Regione Lombardia e collaborato con l’Accademia di Finanza di Bergamo.
Purtroppo la giornata odierna l’avremmo voluta celebrare in modo più formale ed unito, ma proprio per le restrizioni a cui siamo giustamente chiamati a rispettare, vediamo il positivo come abbiamo visto 10 anni fa’: abbiamo tempo di riflettere su quanto la vita in questi giorni può essere difficile per tante persone ma ce ne sono altrettante che sono in prima linea
ad aiutare chiunque a guarire e in molti casi ce la stanno facendo. Dunque non mollate mai, come siamo vissuti noi 10 anni (e ne vivremo altri 100) possono farcela tutti, rispettando le regole ed il benessere altrui.
Ringraziamo tutti i volontari
che ci hanno dato una mano enorme in questi anni; i medici e gli infermieri del Centro trasfusionale e laboratorio
di immunogenetica dell’ASST Papa Giovanni XXIII di Bergamo; tutti coloro che ci hanno dato supporto tecnico gratuito
per tutta la nostra gestione ed organizzazione eventi; tutte le scuole, i comuni e le istituzioni che ci hanno permesso di entrare
nel loro territorio e parlare di leucemia e donazione di midollo osseo; grazie a tutti coloro che si sono tipizzati e a chi è riuscito
a donare la vita.